Tornai. Un ballo salato soffiò ancora per me.Il suono era muto, la partenza fu improvvisa.Le membra distese, aridamente avvolte tacquero appagate.Il precipizio gli era amico, sorretto dal vento l’avrebbe sorretto.Silenziosa compagna fluttuava in sua compagnia.Si avvicinarono strisciando.Erano le ore di nessun giorno.